Gennaio 1998
Il Circolo Astrofili Veronesi cambia Sede. Il direttivo coglie l’opportunità datagli dalla II° Circoscrizione di trasferirsi presso il loro Centro d’Incontro in Parona, Via stazione, 10, dove potrà usufruire di due stanze più una sala conferenze con 70 posti.
Con il 1998 il CAV diviene ufficialmente Delegazione territoriale dell'Unione Astrofili Italiani per Verona e provincia.
13 gennaio 1998
Si organizza presso l'istituto Don Bosco la prima edizione del più completo corso di astronomia mai fatto dall'associazione. Il corso "Conoscere l'Astronomia" ha lo scopo di preparare più concretamente gli appassionati che sono interessati a questa scienza, facendo loro conoscere oltre alla teoria: le tecniche, gli strumenti e il loro corretto uso. Il corso riscuote grandissimo successo: 75 iscritti.
Durante l’anno 1998
si acquista un rifrattore Vixen New Polaris 80mm f/11 ed un riflettore newton Marcon 250mm f/5. Il secondo dovrebbe corredare il primo embrione dell'agognato osservatorio sociale del CAV, che, sfumando sempre più il progetto "osservatorio della Lessinia", si cerca di costruirlo anche nel comune di S. Anna d'Alfaedo. Purtroppo senza successo.
Primavera 1998
Si contatta l’amministrazione comunale di Ferrara di Monte Baldo per saggiare la loro disponibilità alla costruzione di un osservatorio astronomico. L’assessore alla cultura prof. Eugenio Adamoli sembra molto interessato, si decide di approfondire in una prossima riunione.
Giugno 1998
Il presidente G. Giordano, il segretario S. Moltomoli e il socio I. Dal Prete fanno un sopralluogo notturno in località Novezzina di Ferrara di Monte Baldo per controllare la bontà (da un punto di vista astronomico) del sito offerto dall’amministrazione comunale per la costruzione della eventuale specola. Il sito non risulta molto buono a causa della limitazione del cielo data dal Monte Baldo a Ovest e dal Monte Loffa a Est. Si decide, per il momento, di soprassedere.
16 Gennaio 1999
all’assemblea generale il Presidente e il Segretario si presentano dimissionari per rimostranza contro la latitanza per tutto l’esercizio 1987/1988 di tutti i consiglieri eletti. Alle votazioni per il nuovo direttivo viene eletto presidente Giuseppe Coghi e segretario Angelo Gelodi.
Marzo 1999
Inizia la seconda edizione del corso “Conoscere l’Astronomia” che si svolgerà d’ora in poi presso la sala conferenze della nuova sede del CAV (diventerà un punto fermo nel programma degli anni futuri). Risultano iscritti 70 persone.
Gennaio 2001
Assemblea generale del Circolo. E’ anno di elezioni e vengono confermati come presidente Giuseppe Coghi e come segretario Angelo Gelodi.
Febbraio 2002
Il Comune di Ferrara di M.B. invita il CAV ad un colloquio. Il sindaco Guerrino Coltri e l’assessore Eugenio Adamoli ci informa che la Regione Veneto ha bandito un concorso per la costruzione di Osservatori pubblici nella Regione con uno stanziamento complessivo di 1 miliardo di lire. Inoltre informa che se accettiamo la loro offerta hanno già a disposizione una somma per la costruzione della piattaforma su cui sorgerà la specola.
Aprile 2002
Viene indetta una riunione del Direttivo allargato ai soci per decidere se accettare o meno. Constatato che è l’unico Comune della nostra provincia veramente interessato alla costruzione di un osservatorio astronomico, all’unanimità viene accettata la sua offerta.
Settembre 2002
Viene scelta la struttura del futuro osservatorio: due specole, cupola e tetto scorrevole, per poter fare contemporaneamente sia didattica che ricerca. La scelta risulterà più costosa ma vincente per la sua duttilità nel poter fruire dell’osservatorio contemporaneamente per diverse attività.
Il segretario Angelo Gelodi si prende l’onere della preparazione del documento da presentare al bando di concorso della Regione Veneto, il socio Flavio Castellani farà le ricerche di mercato per scegliere gli strumenti più adatti per il costruendo osservatorio. Il socio Elmar Pfletschinger, fisico dalle grandi risorse, farà i disegni della cupola e del tetto scorrevole. Molti altri soci daranno una mano su i molteplici lavori da espletare.
Ottobre 2002
Vengono inviati i documenti alla Regione Veneto per partecipare al bando di concorso. Ora non resta altro che sperare.
Gennaio 2003
Assemblea Generale con elezione del nuovo direttivo. Allo scrutinio risultano confermati: come presidente Giuseppe Coghi e come segretario Angelo Gelodi.
Aprile 2003
Escono i risultati del bando della Regione, il progetto, curato con grande capacità e professionalità, dal segretario del CAV Angelo Gelodi è primo in graduatoria con il punteggio di 100/100.
Immediatamente si mette in moto la macchina del CAV per poter partire immediatamente non appena arrivano i primi soldi. Intanto il Comune di Ferrara nella giunta del 17 Aprile ha deliberato la costruzione della piazzola su cui dovrà essere costruito l’osservatorio, mantenendo la promessa a suo tempo fatta.
Maggio 2004
Il segretario Angelo Gelodi per l’aggravarsi del suo stato di salute da le dimissioni. Viene chiesto a Sergio Moltomoli di subentrare nella carica da lui già ricoperta nel recente passato ed quindi al corrente di tutte le tematiche e dei programmi in essere. Il socio Sergio Moltomoli accetta.
26 Maggio 2004
Prima gita sociale a Medicina. Interessantissima visita in quello che è stato negli anni passati il più grande radiotelescopio d’Europa. Partecipano all’escursione 50 soci. L’intenzione del direttivo è quella di far si che la gita sociale diventi una scadenza annuale e un momento di aggregazione dell’associazione.
Il 2004 è un anno cruciale, iniziano i lavori per la costruzione della specola. L’impresa Bertasini, inizia la costruzione delle opere murarie. La ditta LASERMEC, scelta dal Segretario del CAV A. Gelodi, inizia la costruzione della cupola e del tetto scorrevole sul progetto fatto dal nostro socio dott. Elmar Pfletschinger.
Novembre 2004
La struttura muraria è pronta al grezzo e la ditta Lasermec monta il tetto scorrevole. La cupola per una “incomprensione” con il Comune di Ferrara verrà montata i primi mesi del 2005.
Gennaio 2005
Assemblea generale del CAV. Elezioni per il rinnovo delle cariche dove vengono riconfermati: come presidente Giuseppe Coghi e come segretario Sergio Moltomoli.
Febbraio 2005
Lutto per il CAV viene a mancare il socio Angelo Gelodi.
Maggio/Giugno 2005
Il Circolo organizza presso il Museo di Storia Naturale e presso la Biblioteca Civica di Verona una serie di conferenze per far conoscere ai cittadini di Verona la prossima apertura dell’Osservatorio Astronomico del Monte Baldo. Nell’occasione viene reso noto che, con l’assenso del Comune di Ferrara di Monte Baldo, verrà dedicato al nostro indimenticato segretario Angelo Gelodi.
30 Giugno 2005
La ditta “0 Micron” monta le due montature gemelle scelte dopo lunga riflessione. Pochi giorni dopo la ditta Marcon porta e monta i telescopi principali da 400 mm: lo Schimidt-Cassegrain per il tetto scorrevole e il Ritchey-Chretien per la cupola. Arrivano anche gli strumenti: CCD, spettroscopio, rifrattore Borg ecc.
30 Luglio 2005
Alla presenza delle autorità viene inaugurato, finalmente, il tanto agognato osservatorio astronomico a cui partecipano moltissimi cittadini di Ferrara di Monte Baldo e turisti in vacanza. E’ una festa per i soci del nostro sodalizio che dopo tanto lavoro vedono realizzarsi il loro sogno.